Questa O.S. è venuta a conoscenza che tra ieri e la giornata odierna sono stati notificati provvedimenti di sospensione dal lavoro ai poliziotti penitenziari dell'Istituto di San Gimignano interessati negli episodi di tortura, alcuni dei quali non sono nemmeno arrivati alla sentenza di primo grado.

Ingenuamente avevamo sperato in una maggiore attenzione del Dipartimento, consapevoli ormai che i

Illustrissimo Direttore,

la scrivente Organizzazione Sindacale è venuta a conoscenza del fatto che la S.V. abbia fatto divieto al personale di Polizia penitenziaria di circolare all’interno della c.d. “Cittadella” indossando capi di abbigliamento poco rispettosi del contegno.

Da una parte si esige da “tutti” l’osservanza della disposizione sopra citata e dall’altra, a quanto ci risulta, il personale della base navale e gli avventori delle foresterie passeggiano liberamente nella stessa

Illustrissimo Direttore,

alla scrivente Organizzazione Sindacale risulta che la S.V. non abbia accolto alcune richieste di installazione di zanzariere sulle finestre degli alloggi ad uso collettivo della c.d. “caserma” e la motivazione addotta è che l’Amministrazione penitenziaria non è tenuta a finanziare tale spesa, ma a farlo deve essere il personale che ne fa utilizzo.

Ci fa specie che alla S.V. sfugga che la cura delle stanze e degli arredi faccia capo all’Amministrazione e

La scrivente Organizzazione Sindacale, riscontra la nota prot. 00505069.U odierna, che si allega, con la quale ella quale direttore reggente a causa delle “criticità organizzative” dell’ufficio IV° Sicurezza, ha inteso avviare interpello per applicare, un’ulteriore unità di polizia penitenziaria, del ruolo agenti assistenti, presso gli uffici del CGM e di Comunità di Firenze.

L’assegnazione di personale di polizia penitenziaria, oltre ad essere illegittima è sostanzialmente

Egregio Presidente e Provveditore,

Dopo i fatti accaduti all’interno della Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, nella serata di sabato 10 luglio c.m. e la mattinata di domenica, questa Organizzazione Sindacale è molto preoccupata, poiché la situazione di non controllo del penitenziario fiorentino e la sua ingovernabilità l’avevamo più volte denunciata, in ultimo con la nota UIL 83 del 1.07.2021, avendo avuto in questi mesi segnali sempre più preoccupanti da parte del personale di

La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente chiede che venga creata una apposita postazione di servizio presso il reparto in oggetto, tenuto conto dell’indecorosità e del reale rischio della salute a cui è sottoposto quotidianamente il personale di polizia penitenziaria che vi presta servizio.

Infatti non è più ammissibile che a distanza di anni dalla creazione di detto reparto, nonostante questa Organizzazione Sindacale abbia richiesto numerose volte incontri sulla materia ed

Gentilissima Direttrice,

la scrivente Organizzazione Sindacale, durante l’ultimo incontro sindacale del 25.05.2021 le ha rappresentato le difficoltà operative/funzionali e di gestione della popolazione detenuta del reparto Giudiziario “B”, dovute alla creazione di una infermeria all’interno dei passeggi, inficiando contestualmente la progettualità del locale SERT a cui detti locali erano inizialmente destinati.

L’impegno assunto dalla S.V. era quello di riportare tutto l’apparato

La scrivente Organizzazione Sindacale, ha preso atto dell’inserimento dei Coordinatori ruolo ispettori nelle unità operative della struttura da lei diretta soggette ad interpello, con l’emanazione degli ordini di servizio n° 37 - 39 e 40, inserimento questo concordato in fase di riunione sindacale del 25.05.2021.

Invece alla data odierna non abbiamo ricevuto ancora gli ordini di servizio riguardanti il personale del ruolo agenti/assistenti anch’essi rientranti nel medesimo accordo del 25

La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento alla sua nota del 19.06.2021 che si allega, ritiene che in linea generale la Pubblica Amministrazione non si dovrebbe gestire in “analogia ad altri contesti” che sostanzialmente potrebbero essere erronei, per cui è opinabile l’affermazione da Lei offerta.

Dal nostro punto di vista, la contrattazione decentrata opera in autonomia e in forza di legge, per cui la invitiamo a dare necessarie spiegazioni rispetto alla nostra

La scrivente Organizzazione Sindacale, è stata messa al corrente di una situazione inaccettabile nel reparto in oggetto, ovvero che il personale di Polizia Penitenziaria vive notte e giorno in promiscuità con i detenuti collaboratori di giustizia, non avendo una postazione di lavoro e di servizio ad esso dedicata.

Inoltre vengono segnalate situazioni al limite della dignità umana in quel reparto soprattutto rispetto ad una mancanza sia di areazione che di luminosità.

Mancherebbe inoltre