La scrivente O.S. chiede alla Direzione della Casa Circondariale di Siena, di voler intervenire sulla M.O.S. al fine di far rispettare le direttive in materia di manipolazione dei cibi, non permettendo al personale che prepara le pietanze di “ riscaldare” e/o riutilizzare quanto preparato nel pranzo per la distribuzione della cena serale.

Inoltre, ci riferiscono che nella preparazione della pasta, avvenga una procedura inusuale, e cioè 

Questa Organizzazione Sindacale, sta ricevendo dai vari coordinamenti provinciali territoriali, sempre di più evidenti criticità, sul servizio di ristorazione negli istituti penitenziari della regione.

La questione era stata segnalata diversi mesi fa, ma purtroppo il servizio continua a non essere efficiente e di qualità, compreso anomalie sul rispetto dell’ambiente e di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro.

Inoltre, compromessa e la manutenzione e la funzionalità delle

Questa Segreteria Sindacale Uilpa Polizia Penitenziaria, interviene urgentemente segnalando il gravissimo declino che si registra per le mense presenti negli istituti di Grosseto e Massa Marittima, il tutto con una scarsità sia in qualità, quantità e generi alimentari totalmente mancanti.
Tali criticità richiedono un tempestivo intervento; certamente le segnalazioni da parte personale in merito al disservizi stanno giungendo al limite dell’insostenibile. Inizialmente tale

La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente vuole attirare la sua attenzione sulle molteplici criticità che quotidianamente impattano sull’intero sistema della gestione della sicurezza del reparto da Lei diretto e che sono da annoverare tra l’altro anche sul sistema sanitario penitenziario presente nell’istituto di Sollicciano.

Non comprendiamo le motivazioni per le quali questa direzione nonostante ne sia a conoscenza da diverso tempo, non ritiene a

Gentile Provveditore

Abbiamo volutamente atteso gli eventi critici che si sono verificati nella Casa Circondariale di Lucca nelle scorse settimane per poterli compiutamente analizzare.

Dal nostro punto di vista, continuiamo a sostenere che c’è bisogno di una riorganizzazione urgente dell’assetto organizzativo del PRAP Toscana-Umbria, imprescindibile per comprendere competenza e responsabilità e quali azioni d’analisi amministrative ed operative e chi le deve mettere in campo nei casi

Questa Organizzazione Sindacale, aveva colto positivamente la sua nota DAPPR 0044602.U del 14.10.2021, la quale dava rassicurazione al rispetto delle regole, ma evidentemente ci eravamo illusi che l’amministrazione potesse fare quel salto di qualità nell’ambito delle corrette relazioni sindacali nel distretto della Toscana-Umbria.

Nella missiva indirizzata alle OO.SS. Lei aveva massificato la questione delle direttive emanate unilateralmente a più riprese, dal PRAP UST ufficio IV

Gentile Direttore,

con riferimento alla comunicazione prot. n. 5005 del 21.09.21, ci viene segnalata la mancata sostituzione dell’unità di Polizia Penitenziaria della postazione STL, in quanto l’addetto è passato ad altra mansione.

Per quanto sopra, si chiedono urgenti chiarimenti, in virtù della delicatezza di tale postazione ed in considerazione dell’elevato numero di movimenti del personale accasermato, nonché la necessità costante di rifornimento degli