TOSCANA PRAP: convocazione - Agressione e sicurezza Polizia Penitenziaria
IN ALLEGATO LA CONVOCAZIONE DEL PRAP TOSCANA-UMBRIA !!!
IN ALLEGATO LA CONVOCAZIONE DEL PRAP TOSCANA-UMBRIA !!!
IN ALLEGATO IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE !!!
Questa O.S. deve intervenire per segnalare a questa direzione una infestazione di blatte, scarafaggi e formiche
presso alcune delle postazioni di servizio dei reparti detentivi.
Gli insetti di cui sopra si sono fatti protagonisti di una vera e propria “invasione”, proliferando probabilmente più del
solito e ritrovarseli a zampettare in giro per le sezioni detentive non è affatto piacevole.
Una
http://www.gonews.it/2018/06/15/aggressione-alle-sughere-detenuto/
Abbiamo assunto poche ore fa la notizia di un episodio violento accaduto nel carcere Le Sughere, in cui è rimasto vittima un Assistente capo della Polizia penitenziaria. La vicenda –informa la UIL PA Polizia Penitenziaria - ha avuto origine da una lite
Alle scriventi Organizzazioni sindacali è giunta notizia, per via del tutto informale, che codesta Direzione avrebbe progettato, e deciso, di fronteggiare una possibile emergenza delle condizioni di impiego del personale nei mesi estivi, “ritoccando” la gestione dei servizi.
Pare che lo stratagemma, quale termine più calzante, dovrebbe prevedere la programmazione di un movimento di unità di polizia penitenziaria da un’Unità Operativa all’altra, nell’occorrenza di probabili
Questa organizzazione sindacale attraverso il documento dell’RLS è stata messa al corrente che non risulta nominato da parte della S.V il medico competente.
Di conseguenza, con la mancata nomina del medico competente, risulterebbe violato l’art. 25 del decreto legislativo in oggetto, per la quale si chiede all’organo di vigilanza la cui presente è diretta di ispezionare con la massima urgenza.
Si chiede altresì, di accertare se viene attuata la sorveglianza sanitaria al personale
Questa Organizzazione Sindacale, chiede urgenti informazioni circa la mobilità illegittima a far data 06 Giugno 2018 di un’unità di polizia penitenziaria dall’IPM G Meucci di Firenze verso il suoufficio, per impiegarla nell’area amministrativa contabile.
Tanto per rammentarle, proprio la scrivente con la nota 175 in allegato, ravvisò il 20.11.2017 le conseguenzialità che si sarebbero potute verificate sguarnendo il CGM di personale di polizia, ma ciò non fu colto da lei
IN ALLEGATO IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE E DELLA UIL !!!
Preso atto della nota 17979 in allegato, e contrariamente da quanto sostenuto, il dipendente risulterebbe essere stato distolto per ben 40 volte, inoltre dai riscontri non emerge che lo stesso è stato impiegato anche nell’U.O. attività (palestradetenuti) come non risulta che quotidianamente è applicato quale cambio (MOS) personale addetto al blocco e ciò evidentemente è dovuto alla mancata modifica dei servizi
IN ALLEGATO IL VERBALE DELLA RIUNIONE ED IL RISCONTRO DELLA UIL !!!
Di seguito alla nostra nota protocollo n°20 del 07.06.2018 e in considerazione della nota in oggetto, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede quale informazione preventiva le seguenti notizie:
La determinazione del circuito penitenziario sancito per l’istituto di Firenze Sollicciano ex art.115/DPR 230/2000;Quali sono gli ambienti (reparti-sezioni ecc.) privi di videosorveglianza ove non è possibile applicare
IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PRAP.
Con riferimento alla sua nota 26413 del 31.05.2018, questa Organizzazione Sindacale, deve esortarla affinché si intervenga con immediatezza, poiché le questioni poste dal Coordinamento Territoriale di Firenze, non sono per niente generiche e il rischio di rimandarle potrebbe solo acuirle.
Gravi ragioni come la violazione scientifica e reiterata del P.I.L., strumento che garantisce i diritti, e l’utilizzo del lavoro straordinario difforme
La scrivente O.S., deve intervenire circa la vostra nota n. 8946 del 29.5.2018 di cui
all’oggetto segnalando che esattamente come per la gestione del lavoro straordinario serve con ca
rattere di URGENZA una convocazione in quanto a seguito di confronto con le O.O.S.S. possono
trovarsi misure diverse da quelle da lei disposte.
Revocare le autorizzazioni all’esonero dai turni notturni e dal lavoro straordinario del personale
femminile e