Gentile Direttore,

La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente, le chiede delucidazioni sulla mancata pubblicazione del bando di interpello per il personale di San Gimignano che, come da accordo decentrato sulla mobilità sottoscritto in data 03/11/2015 art.2, sarebbe dovuto avvenire entro il 30 Settembre u.s..

Inoltre, nell’occasione le rammentiamo che le OO.SS. di San Gimignano, sono ancora in attesa di essere convocate da parte della S.V. per discutere di un nuovo

Gentile Direttrice,

recentemente sono stati emanati tre Ordini di Servizio nello stesso giorno, due con la stessa numerazione, contraddittori l’uno con l’altro (87-87-87bis del 01/10/2020) e che di fatto nella loro applicazione stanno creando enorme confusione.

La sede Labronica gode di due segreterie, vista la particolarità di dover gestire anche la sezione distaccata di Gorgona, pure per regolare gli ingressi sull’isola.

Vige tutt’oggi un Ordine di Servizio, il n°57 del 08/06/2020

Gentile Direttore,

Giungono a questa O.S. lamentele circa l’utilizzo del personale dell’ufficio in oggetto per altri compiti istituzionali. In particolare ci viene segnalato l’utilizzo di oltre il 50% del personale addetto per periodi lunghi, lasciando spesso un solo agente con turnazione 7/15. Ci risulta che tale operazione non avvenga però per le altre “postazioni fisse” presenti in istituto.

Inutile dover chiarire la delicatezza della postazione in oggetto, dalla

Questo Coordinamento, in riferimento all’interpello annuale dei posti di servizio interno per il biennio 2020/2021, emesso da codesta Direzione, con la presente impugna l’interpello suddetto per violazione dell’art. 1 comma 1 e 2, articolo 5 del Pil 2018.

Nello specifico, l’interpello emesso dalla Direzione, il 24 settembre 2019 ma portato a conoscenza alle OO.SS il 7 ottobre 2020, attiene “all’ufficio segreteria, ufficio servizi, ufficio matricola, ufficio sopravvitto

Egregio Direttore,

la scrivente Organizzazione Sindacale deve segnalarle lo stato in cui verte la postazione di servizio di cui all’oggetto, in quanto viene utilizzata violando le basilari norme per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, il benessere del personale e le minime esigenze igieniche richieste su di un posto di lavoro.

Il locale, in precedenza utilizzato come officina meccanica, presenta pareti e soffitto con pezzi di intonaco in continuo disfacimento e muffa, polvere e

Questa Organizzazione Sindacale è stata messa al corrente dal territorio, dell’emanazione della nota PRAP n°43272.1 del 02.10.2020, emessa dall’ufficio I^ del PRAP, che vista sotto un profilo di atto di indirizzo organizzativo funzionale del sistema TLC potrebbe avere una sua certa condivisione.

Quello che però ci risulta davvero ultroneo è che vi sono realtà complesse che certamente non bastano poche ora di lavoro al mese, oltre ad un’evidente dicotomia di competenze

Oggi, il Coordinamento UIL PA Polizia Penitenziaria è costretta a richiamare l’attenzione della Direzione della Casa Circondariale di Massa Marittima sull’applicazione della normativa dell’Accordo Nazionale Quadro della Polizia Penitenziaria, il quale stabilisce, che “l’Amministrazione,..., fornisce alle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale, con congruo anticipo, tutte le informazioni e la relativa documentazione riguardanti

Gentile Direttrice,

Le scriviamo dopo la nostra visita avvenuta in data 07 ottobre 2020, nell’istituto penitenziario di Massa a cura della delegazione Regionale e Provinciale della UIL PA Polizia Penitenziaria.

Innanzitutto, lo scrivente intende esprimere a codesta Direzione e al Comando di Massa il proprio apprezzamento per la disponibilità, la gentilezza nell’accogliere la delegazione e la cortesia manifestata durante tutto il percorso della visita dimostrando una

Gentile Direttore,
Facendo seguito a quanto convenuto nel corso dell’ultima

riunione sindacale avvenuta il 2/10/2020, Ella si era impegnata a fissare in tempi brevi un nuovo incontro, ma a distanza di una settimana ormai non abbiamo ancora ricevuto alcune notizia in merito.

Ciò premesso, si invita nuovamente codesta Direzione a calendarizzare l’incontro per la ripresa della discussione di cui all’informazione preventiva inviata con prot. nr. 3711 del

Pervengono a questa Segreteria Provinciale più segnalazioni da parte del personale di Polizia Penitenziaria appartenente al 177° corso in quanto non hanno ancora ricevuto la Tessera Personale di riconoscimento con la qualifica di Agente, infatti risultano in possesso del tesserino di “Allievo Agente” consegnato dalla scuola di formazione nei primi mesi dell’anno.

Tale mancanza produce grave disagio a tutti coloro a cui non è stato fornito, non potendosi