Gentile Provveditore,

Siamo stati messi al corrente, indirettamente, dell’iniziativa positiva attuata il 23 luglio 2020, presso la città di Volterra, teatro romano, circa la promozione dell’immagine del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Altrettanto però, non abbiamo registrato poi in data 25 Luglio 2020 per l’inaugurazione della REMS di Empoli (ex CCF Empoli) ove, erano presenti tutte le altre forze di polizia, ad eccezione di quella del Corpo di Polizia Penitenziaria, nonostante la

QUI IL RISCONTRO DEL PRAP.

La scrivente, preso atto della nota in oggetto, trasmessa dalla CC di Prato, con la presente chiede che tutte le procedure amministrative e di relazioni sindacali efferenti i nuclei traduzioni siano ricondotte con la massima urgenza presso il suo ufficio vista la persistente e disarmonica attività che registriamo, riguardo alle regole pattizie sottoscritte puntualmente violate dall’ufficio IV^ (nota 3233/1.8 del 21.07.2020).

Inutile rammentarle ancora

Gentile Provveditore,

prendiamo atto che non giungono comunicazioni del lavoro straordinario espletato del personale in servizio presso il suo ufficio così come prevede l’AQN d circa un anno.

Inoltre, risulta che la programmazione dei servizi non viene effettuata entro il giorno 20 di ogni mese, così come concordato nell’accordo locale del 06 luglio 2015 tra le parti.

In attesa di avere assicurazioni al riguardo della questione si inviano distinti saluti.

Signor Direttore, con nota GDAP n. 0108858 del 02/04 l’allora Capo del Dap, in segno

di vicinanza e sostegno al Personale di Polizia Penitenziaria, ed in coerenza alla mission

Egregio Direttore,
ci risulta che in data 11/03/2020 sia entrato in vigore un provvedimento amministrativo emanato dalla S.V., riguardante la materia di cui all’oggetto, che questa Organizzazione Sindacale non ha ancora ricevuto e che con tale O.D.S. codesta Direzione demandi il compito della vigilanza dei detenuti addetti alla pulizia e sanificazione a operatori della Polizia Penitenziaria di ogni ruolo, compreso quello dei Sovrintendenti e Ispettori, per sostituire l’addetto alla caserma

Con la presente, la scrivente O.S. chiede a Codesta Direzione di voler fornire la programmazione e le date di inizio e fine del piano ferie estivo 2020.

Si rammenta a codesta Direzione che quanto sopra richiesto doveva essere trasmesso alle OO.SS. già nel mese di marzo 2020, come concordato in sede di contrattazione sindacale in data 25/02/2019 (rif. nota n. 1452/CR del 25/02/2019).

Inoltre, si coglie l’occasione per sollecitare la ripresa delle relazioni sindacali per la rivisitazione

In riferimento alla materia di cui all’oggetto, purtroppo registriamo che non è ancora pervenuta la convocazione per il proseguo dei lavori, richiesta da questa Organizzazione Sindacale nell’ultima riunione tenutasi il 22/06/2020 (avendo ella separato il tavolo di contrattazione nella medesima mattinata), incontro propedeutico ed indispensabile per la conclusione della tornata negoziale.

Così come registriamo che ancora ad oggi non è stato trasmesso alla scrivente il verbale del

Giungono da più direzioni penitenziarie del distretto della toscana, comunicazioni nel voler impiegare il personale di Polizia Penitenziaria per l’espletamento di compiti di natura prettamente contabile nelle medesime aree.

L’ufficio PRAP Toscana con la nota 28485.I^ del 01.07.2020, in riscontro ad una nostra vertenza sulla CC di Livorno, comunicava che la direzione livornese aveva revocato l’interpello in quanto non si era raggiunta un’intesa con le rappresentanze sindacali locali del

Con la presente questa O.S. porta a conoscenza le difficoltà che incorre il personale di Polizia Penitenziaria impegnato nell’esecuzione delle traduzioni dei detenuti dirette presso le strutture sanitarie esterne per essere sottoposti a visite specialistiche e/o esami ex art 11 legge 354/1975 “ordinamento penitenziario”.

Raccogliendo le segnalazioni si apprende che il personale giunto presso la struttura sanitaria esterna (ospedali, ambulatori Asl dislocati sul territorio)

Questa Organizzazione Sindacale nell’ultimo incontro avuto, le ha sollecitato il documento che tendenzialmente traccia gli obiettivi del suo mandato circa l’azione amministrativa a cui dovrebbe ispirarsi il provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria della Toscana–Umbria nel triennio di mandato.

Poiché ad oggi e a distanza di mesi nulla è pervenuto e che presupponiamo che questo iniziale periodo sia stato dedicato all’acquisizione dei necessari dati di conoscenza, e di