Le scriventi OO.SS continuano a ricevere segnalazioni da parte del personale di Polizia Penitenziaria, circa l’attuale gestione della mensa di servizio operante presso la Casa Circondariale di Pisa.
Le doglianze riguardano soprattutto la scarsità del cibo, sia per quanto concerne la quantità che la qualità, l’assenza delle alternative (non per tutti pero!) ed il sempre più continuo mancato rispetto del menù.

Si precisa che, nonostante la stessa ditta espleti il servizio in altri Istituti

AGGIORNAMENTO: IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE e RISCONTRO DEL PREFETTO.

Facendo seguito al nota congiunta delle scriventi OO.SS. territoriali, datata 05 u.s., tesa ad ottenere un urgente incontro con il vertice regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, per le gravi condizioni in cui versa la Casa Circondariale di Prato, stante la mancata convocazione, si evidenzia ulteriormente quanto segue:

1. Totale assenza e rispetto delle prerogative sindacali a tutela del personale di Polizia

Ci viene segnalato, che presso il reparto Isolamento della media sicurezza vi è ubicato in pianta stabile un detenuto, senza che questi sia legittimamente sottoposto a sanzioni disciplinari, sanitari e/o giudiziari come peraltro previsto dall’ordinamento penitenziario.

Nel merito, ci viene riferita una estrema difficoltà nel gestire il ristretto, atteso che la disposizione di servizio presente sul posto, prevede la possibilità per il soggetto di poter lavorare nelle fasce orarie

AGGIORNAMENTO: IN ALLEGATO IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE.

Egregio Direttore,
Anche quest’anno, pervengono a questa O.S. numerose segnalazioni da parte del personale che alloggia presso codesta struttura, atteso che da alcuni giorni, si rilevano sempre con maggiore presenza gruppi di scarafaggi tipo “blatte” e un’affluenza massiccia di Topi tipo “Pantegane”.

Da quanto ci viene riferito e documentato con materiale fotografico, che con il canone mensile per la caserma agenti, è