Egregio Direttore, in considerazione delle numerose lamentele rappresentate dal personale di Polizia Penitenziaria accasermato e condivisibili da questa O.S., si rappresenta alla S.V. lo stato di totale assenza di manutenzione dello stabile.
Esso, è riscontrabile in diverse parti della struttura c.d. parti comuni, ma soprattutto nelle stanze di pernotto degli agenti. Ad esempio, nelle stanze n.20 e 24, le pareti esterne presentano evidenti forme di infiltrazioni di umidità e di muffa. In

La scrivente Organizzazione Sindacale, in data odierna è stata informata che il suo ufficio con la nota 47839.1, ha disposto in trattamento di missione, una unità di polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Siena per eseguire servizi efferenti l’UEPE di Siena/Grosseto.

Illogico e contraddittorio è tale provvedimento, poiché solo pochi giorni prima il medesimo ufficio con la nota 47728.I^ del 15.11.2019, riconoscendo la grave criticità dell’istituto Senese, a

QUI IL RISCONTRO DEL PROVVEDITORE !!!

Gentile Provveditore

La S.V. con la provveditoriale n°21858-II^ del 21.05.2019 ha trasmesso alle direzioni del distretto, per quanto di competenza ed esatto adempimento, la circolare GDAP 0155016.U del 16.05.2019 efferente, la materia in oggetto.

Ebbene, da informazioni pervenute alla scrivente Organizzazione Sindacale, sembrerebbe che non tutte le direzioni penitenziarie hanno eseguito la rilevazione dei dati e la relativa trasmissione nel

quando nella mattinata il comando è venuto a conoscenza di un possibile servizio di piantonamento da rilevare dall’Arma dei Carabinieri come da

disposizione dal PRAP Toscana Umbria

QUI IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE.

Con riferimento alla nota specificata in oggetto e alla contestuale emanazione dell’Ordine di Servizio N.76 del 15/10/2019, inerente all’interpello interno per “Addetto Sostituto Ufficio Servizi”, riservato agli appartenenti al ruolo degli Agenti/Assistenti, questa Organizzazione Sindacale oltre a rappresentare che dall’informativa in parola non si desume il nominativo dell’unità che ha rinunciato all’incarico, tantomeno la data di presentazione

In relazione alle note n.2015 e n.2016, che ad ogni buon fine si allegano, la scrivente Organizzazione Sindacale tiene a precisare che la materia oggetto del contendere è ormai superata dal momento in cui è intervenuta la riforma della sanità penitenziaria.

Difatti, dalla data di entrata in vigore della riforma sopra citata, l’addetto all’infermeria è individuato come figura adibita alla vigilanza del reparto ed espleta specificatamente la vigilanza e osservazione dei detenuti che devono