ci giungono notizie da alcune strutture provinciali della scrivente Organizzazione Sindacale circa la scarsa, in alcuni casi mancanza di disponibilità di alloggi collettivi nelle sedi penitenziarie ove èprevisto l’arrivo del personale di Polizia Penitenziaria, in luogo delle assegnazioni del 173° corso Agenti nonché dei trasferimenti previsti dalla mobilità nazionale 2017.

In questi giorni sono giunte a questa Organizzazione Sindacale notizie che ci lasciano a dir poco sconcertati.

Si parla che nella struttura da Lei diretta lo scorso mese di Giugno sembrerebbe sia stato consumato in un aula scolastica del reparto attività, un rapporto sessuale tra un detenuto ristretto presso il reparto maschile e una detenuta ristretta presso il reparto femminile.

Purtroppo eravamo stati dei buoni veggenti quanto l’avevamo invitata a rimpinguare ilnumero degli operatori

AGGIORNAMENTO: IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PRAP E DELLA UIL !!!

AGGIORNATO: IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE !!!

Con la presente questa Organizzazione Sindacale, chiede che venga affrontata nel più brevetempo possibile l’annosa questione riguardante la creazione delle postazioni di servizio per il personaledi Polizia Penitenziaria all’interno di tutti i reparti detentivi (sezioni).

Nonostante il tempo trascorso e l’impegno assunto e le rassicurazioni date, purtroppo ad oggi la situazione è rimasta pressoché invariata.

Le motivazioni alla

Questa O.S. , preso atto del congruo numero di neo agenti di polizia penitenziaria assegnati dal recente 173° corso di formazione e del personale proveniente dalla mobilità ordinaria, chiede alla S.V. la possibilità di attivare una procedura di mobilità interna tra i reparti interpellando tempestivamente il personale interessato ed oggi in servizio .

Oltremodo, esaminata la gestione dei neo Agenti avvenuta negli scorsi anni, riteniamo opportuno altresì proporre di attivare una procedura

http://www.controradio.it/sollicciano-sequestrato-medico/

http://www.agenziaimpress.it/news/caos-sollicciano-medico-sequestrato-minacciato-la-denuncia-del-sindacato/

Firenze Sollicciano la situazione è ancora calda sul versante dell’ordine e la sicurezzainterna, un carcere come quello fiorentino ormai allo sbando. Ovviamente non bastano i pochi ventilatori per smorzare la calura estiva poiché anche due giorni fa vi è stato l’ennesimoepisodio di violenza

La scrivente Organizzazione Sindacale, nel prendere atto della nota 0004527 del 05.08.2018, ritiene alquanto singolare il dover differire gli incontri sindacali, su materie di contrattazione tra le parti rientranti nell’ambito delle competenze della dirigenza.

Differire la contrattazione sullo straordinario anno 2018 al 19 Settembre c.a., così come quella dell’organizzazione del lavoro avviata, per impossibilità del direttore dell’IPM, dilazionando notevolmente i tempi

!!! IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PROVVEDITORE !!!

Questa Organizzazione Sindacale, deve apprezzare il lavoro svolto dell’agenziaregionale di sanità della toscana sullo stato di salute dei detenuti adulti e minori nelle carceri, laddove è emerso un quadro a dir poco preoccupante delle gravi condizioni di salute in cui versano i reclusi.

Patologie gravi del 58,7% sia di natura infettiva (16,2 %), che psichiatrica (38,5%) su di una popolazione detenuta di circa 3.100

!!! IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PROVVEDITORE !!!

Questa Organizzazione Sindacale, deve rivolgersi ancora una volta alla S.V. in merito allo stato in cui versano gli istituti penitenziari nella regione toscana e le numerose criticità quotidiane comprese le aggressioni cruenti che avvengono.

In questi giorni, tutti parlano irrazionalmente del carcere delle sue condizioni iniziando dai garanti comunali, regionali, sindaci, consiglieri comunali e regionali ecc. dove si qualificano