La scrivente Organizzazione Sindacale è venuta a conoscenza che nella struttura da Lei diretta viene puntualmente disatteso quanto previsto dagli accordi locali vigenti.

Precisamente ci risulta che qualche operatore “addetto alla vigilanza e osservazione piazzale detenuti “ il cui orario di servizio dovrebbe essere 15.00/21.00 cosi come previsto dal PIL tuttora vigente, effettui invece il turno di 14.00/20.00, orario questo non concordato con le OO.SS.

Pertanto in

Questa Organizzazione Sindacale, con la presente chiede di essere convocata sia per la verifica del protocollo di intesa locale sottoscritto in alcune sedi UEPE, sia per procedere alla stesura di nuovi PIL ove tale accordo decentrato non è ancora stato sottoscritto.

In resta in attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.

Questa organizzazione sindacale, facendo seguito alla riunione sindacale del 12/07/2018 tenutasi presso codesto ufficio per la contrattazione di quanto indicato in oggetto, oltre a ribadirle l'assoluta contrarietà alla ripartizione del monte ore straordinario così come suddiviso in numero 20 ore fra tutti gli UEPE della Regione Toscana e Umbria, ritiene illegittimo l’accantonamento presso l'UEPE di Firenze del restante numero di ore corrispondente quasi alla metà di quelli assegnati

ci giungono notizie da alcune strutture provinciali della scrivente Organizzazione Sindacale circa la scarsa, in alcuni casi mancanza di disponibilità di alloggi collettivi nelle sedi penitenziarie ove èprevisto l’arrivo del personale di Polizia Penitenziaria, in luogo delle assegnazioni del 173° corso Agenti nonché dei trasferimenti previsti dalla mobilità nazionale 2017.

In questi giorni sono giunte a questa Organizzazione Sindacale notizie che ci lasciano a dir poco sconcertati.

Si parla che nella struttura da Lei diretta lo scorso mese di Giugno sembrerebbe sia stato consumato in un aula scolastica del reparto attività, un rapporto sessuale tra un detenuto ristretto presso il reparto maschile e una detenuta ristretta presso il reparto femminile.

Purtroppo eravamo stati dei buoni veggenti quanto l’avevamo invitata a rimpinguare ilnumero degli operatori

AGGIORNAMENTO: IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PRAP E DELLA UIL !!!

AGGIORNATO: IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE !!!

Con la presente questa Organizzazione Sindacale, chiede che venga affrontata nel più brevetempo possibile l’annosa questione riguardante la creazione delle postazioni di servizio per il personaledi Polizia Penitenziaria all’interno di tutti i reparti detentivi (sezioni).

Nonostante il tempo trascorso e l’impegno assunto e le rassicurazioni date, purtroppo ad oggi la situazione è rimasta pressoché invariata.

Le motivazioni alla

Questa O.S. , preso atto del congruo numero di neo agenti di polizia penitenziaria assegnati dal recente 173° corso di formazione e del personale proveniente dalla mobilità ordinaria, chiede alla S.V. la possibilità di attivare una procedura di mobilità interna tra i reparti interpellando tempestivamente il personale interessato ed oggi in servizio .

Oltremodo, esaminata la gestione dei neo Agenti avvenuta negli scorsi anni, riteniamo opportuno altresì proporre di attivare una procedura