Gentile Provveditore, è difficile capire i motivi per i quali il suo ufficio continua a non riscontrare, dopo numerosissimi solleciti la nota UIL 98 dell’12.06.2017 inerente, la materia in oggetto che lede concretamente l’aspetto stipendiale economico accessorio del personale.

Com’è incomprensibile ancora il silenzio su di una serie di vertenze sindacali inviate al suo ufficio e più volte sollecitatele.

Pertanto, alla luce di quanto sopra, e in considerazione che a tutto vi è un

Si è tenuta nella giornata di ieri, dopo numerosi solleciti, presso il PRAP Toscana e Umbria la riunione che ha visto partecipare componenti rappresentantil’amministrazione penitenziaria e componenti delle organizzazioni sindacali aventecome ordine del giorno “ il benessere del personale “ cosi come previsto dall’ art. 26 del DPR 395/95.

Ci aspettavamo delle proposte concrete da parte della stessa amministrazione che riguardassero appunto le materie all’ordine del giorno, ma

La Scrivente O.S. ha avuto conoscenza dell'emissione da parte della S.V. di diversi atti di revoca dell' assegnazioni delle camere presso la caserma ad alcuni agenti assegnatari fino ad oggi, e con contestuale invito al loro rilascio.
Le motivazioni da lei addotte in questi provvedimenti risultano vertire di un "uso non abituale" di detto personale presso le stanze assegnate poichè risulta domiciliato in città diverse da quello della caserma.
Tuttavia, ci viene altresì segnalato, come

La Segreteria Provinciale di Livorno di questa Organizzazione Sindacale, in data 10.09.2018, riceveva dalla direzione della Casa di Reclusione di Porto Azzurro, la nota protocollo n°1605 (All.1), con la quale si dava avvio alla procedura degli interpelli riguardanti la mobilità interna del personale di Polizia Penitenziaria della struttura.

Nella nota 1605 sopra citata, era accluso un avviso c.d. “bando” (All.2), sottoscritto dal F.O.R. della medesima

La scrivente Organizzazione Sindacale, dopo la riunione tenutasi in data 08.10.2018 anche con la presenza del Sig. Provveditore regionale e in attesa di ricevere, come convenuto la convocazione sindacale, ha avuto modo di osservare i turni del servizio espletato dal personale della struttura e le relative risorse economiche impiegate.

Dal nostro punto di vista, concreti margini d’iniziativa, anche tecnologici, si possa mettere in campo affinché siano garantiti i diritti al personale

La scrivente Organizzazione Sindacale, pur avendo già segnalato talune problematiche legate al posto di servizio citato nell’oggetto, rilevate in occasione della visita sui luoghi di lavoro del 18.06.2018, assume la notizia che l’addetto alla vigilanza della c.d. “Porta Ergastolo”ancora oggi assolve alcune incombenze, che, a parer nostro, potrebbero essere migliorate e in alcuni casi evitate del tutto.

Per la custodia delle chiavi dell’istituto, ad esempio, si rende opportuna la

Nel prendere atto del contenuto della sua nota n.16366 del 28.09.2018, tra l’altro trasmessa alle OO.SS. con largo ritardo rispetto alla data di decorrenza di quanto dispone, risalta palesemente la violazione dell’accordo sulla mobilità interna per la Polizia penitenziaria, sottoscritto in data 15.12.2017 ed emanato con l’O.D.S. n.99 del 18.12.2017, visto che la scelta del personale inserito negli uffici servizio ha eluso l’ordine di collocazione nella graduatoria dell’interpello tuttora

IN ALLEGATO IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE